I giubbotti Buco vennero prodotti a metà degli anni ’40 dalla Joseph Buegeleisen Company di Detroit.
I giubbotti in pelle Buco erano considerati “best of the best” per via della linea dei modelli e della qualità della pelle utilizzata, Horsehide e Steerhide.
Oggi i giubbotti dell’epoca sono delle vere rarità e come tali raggiungono quotazioni molto elevate.
Il nome Buco deriva dall’unione delle prime due lettere delle parole Buegeleisen e Company.
Correva l’anno 1933 a Detroit, erano gli anni in cui sempre più persone si avvicinavano alle motociclette e Joseph Buegeleisen iniziò la sua attività producendo ogni tipo di accessorio per moto Harley Davidson e Indian, come borse da moto, parabrezza e guanti.
A metà degli anni ’40 Buco cominciò a produrre delle ottime giacche da moto, nel dopoguerra i J-21 e J-22 erano protagonisti indiscussi del mercato giubbotti in pelle.
I giubbotti Buco, grazie a design e qualità del pellame, cominciano ad essere considerati tra i migliori al mondo.
Nel frattempo, siamo agli inizi del 1950, Buco é diventata una delle più grandi aziende di accessori per moto con una grande fabbrica situata nel vecchio distretto industriale di Detroit.
Nasce il giubbotto J-24, definito da alcuni massimi esperti del settore, il miglior giubbotto in pelle al mondo.
Gli anni ’50 furono il periodo più florido per l’azienda Buco, vennero stipulati contratti con aziende del settore conciario, come Brooks e Reed per aumentare produzione e profitti dei giubbotti in pelle.
Nella seconda metà degli anni ’60 l’attenzione di Buco per i prodotti in pelle cala notevolmente. I giubbotti Buco venivano prodotti fuori dagli Stati Uniti, per l’esattezza Spagna, Inghilterra e Giappone. La famosa qualità Buco non esiste più.
Buco scompare negli anni ’70 a seguito di una crisi finanziaria che colpisce l’industria auto e moto.
Il marchio Buco é stato acquisito da qualche anno da Hitoshi Tsujimoto e dalla sua Real McCoys.
Su internet si trovano tracce di una certa Buco USA, che mantiene i loghi originali.
Tuttavia questa azienda non riproduce nessuno dei gloriosi modelli del passato.
Al contrario Real McCoys ha un catalogo vastissimo composto oltre che da tutti i giubbotti Buco anche da tshirt e Jersey Jackets.
Come Real McCoys ci ha ormai abituati, i prezzi sono sempre molto alti, circa 1500 euro per un J-24.
L’estrema qualità di questi prodotti é comunque assicurata.
Un’altra azienda che produce repliche dei giubbotti Buco é Lost World Inc. Malgrado visitando il sito si abbia l’impressione di essere tornati negli anni ’90, siamo certi della bontà dei materiale e la precisione del design.
Lost world crea repliche dei più famosi giubbotti in pelle degli anni passati ed é un nome molto apprezzato tra i collezionisti.
Repliche molto fedeli con etichetta Lost World, prezzi comunque da top gamma.
Hai un giubbotto in pelle o un capo d’abbigliamento di cui ci vuoi parlare? Ne sei soddisfatto o deluso?
Dacci il tuo parere lasciando una breve recensione.
Enrico says
Ciao! Dov’è possibile ordinare un McCoys dato che sul sito è specificato che consegnano solo in Giappone?
Grazie … Enrico
pistolpocket says
Ciao Enrico, puoi provare sul sito inglese superdenim.com.
Qui invece la lista di tutti i rivenditori Real McCoys.
https://www.realmccoys.co.jp/shop/index_e.html
Enrico says
Grazie! Avrei ancora una domanda.
Il giubbotto asimmetrico,la stessa cerniera lampo sui giubbotti sono stati concepiti da Mr.Schott .
Perchè un giubbotto Buco costa 4 volte tanto?
É una copia, ben fatta, ma sempre copia è.
Inoltre non ha né lo stile né l’eleganza del mitico Perfecto !
Grazie Enrico
pistolpocket says
Grazie Enrico per la tua non banale osservazione. Credo che purtroppo il paragone non si possa più fare. Avrebbe avuto probabilmente più senso quando Buco era posseduta dalla famiglia Buegeleisen, che ad ogni modo iniziò la sua attività nel lontano 1933.
Le repliche Buco proposte oggi da Real McCoys sono curate in maniera maniacale, praticamente prodotti di lusso. Pelli e materiali sono il meglio che il mercato possa attualmente offrire. Sostanzialmente la qualità si spreca.
Vale la pena spendere tutti questi soldi?
Forse si, forse no. Posso dirti che all’Inspiration LA il richiamo dello stand Real McCoys era irresistibile. Quasi come una sirena. Davanti ai loro giubbotti mi sarei impegnato casa.
Enrico says
Grazie! 🙂