Probabilmente nessuna giacca ha l’aria romantica che contraddistingue il trench. Da quasi un secolo é un capospalla funzionale che per la sua praticità non é quasi mai cambiato. Basta infatti guardare delle vecchie foto per rendersi conto che il trench di allora é praticamente identico a quello attuale. Eppure, malgrado la sua storia, sembra che il trench riscuota poco successo tra gli uomini di oggi. Sono molto pochi infatti quelli che attualmente lo utilizzano.
Le origini del Trench
Non é semplice risalire alle esatte origini del trench, o quantomeno dipende da come si vuole inquadrarlo. Essendo un impermeabile possiamo dire con certezza che il suo antenato risalga agli inizi del 1800, quando sir Charles Macintosh produsse un impermeabile fatto di uno strato di gomma inserito tra due di cotone. Per vari motivi, tra cui il cattivo odore e la tossicità dei materiali, questo capo venne presto soppiantato dal Paletot.
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Aquascutum
Intorno al 1850 qualcun altro stava lavorando alla propria idea di impermeabile. John Emary, proprietario di una sartoria, sviluppò uno speciale impermeabile che chiamò Aquascutum, unione delle due parole latine acqua e scudo.
Molto presto l’Acquascutum produrrà impermeabili per i l’esercito britannico.
Approfondiremo sicuramente la storia di Acquascutum in un futuro post, per il momento torniamo al nostro trench.
Thomas Burberry
Nel 1856 il giovanissimo Thomas Burberry, cresciuto in campagna, comprese che il vestiario di allevatori e agricoltori aveva molti pregi per cui pensò di trasferirli su impermeabili e cappotti.
Questo abbigliamento da lavoro era leggero e comodo, caldo d’inverno, traspirante d’estate e molto resistente.
Nel 1970 Burberry diventò uno dei primi concorrenti di Acquascutum.
Anzichè lana egli utilizzo un tessuto in filati egiziani resi impermeabili ancora prima di essere intrecciati. Egli chiamò questo tessuto gabardine. I vantaggi erano numerosi; inodore, leggera, impermeabile e resistente.
L’impermeabile di Burberry vennè usato da diversi esploratori e soldati nella Guerra Boera. Molti veterani di questa guerra parteciparono alla Prima Guerra Mondiale, dove il modello Burberry Tielocken diventò molto popolare tra gli ufficiali britannici. Possiamo sicuramente dire, dalle varie immagini pubblicitarie dell’epoca, che il Tielocken é l’antenato più stretto del trench.
Il Trench in Guerra
Trench in inglese vuol dire trincea, con un nome così le relazioni con la guerra sono inevitabili.
Malgrado la crescita di Burberry vi era una fedele clientela che seguiva Acquascutum. Molti soldati infatti inviavano lettera all’azienda per esprimere la loro soddisfazione e lasciare la propria testimonianza. Acquascutum utilizzò questo messaggi come potente mezzo di comunicazione, vennero infatti inseriti nelle loro locandine pubblicitarie.
Durante la guerra il trench venne prodotto in diverse lunghezze, ma soprattutto nella versione meno lunga per questioni di praticità. Inoltre venivano applicate le spalline dove poter attaccare i gradi. I colori più utilizzati erano il sabbia, verde, khaki, grigio e blu.
Anche dopo la guerra il trench continuà ad avere una grande popolarità. L’esercitò britannico ne ordinò diverse migliaia di pezzi per cui i molti inutilizzati vennero distribuiti al pubblico.
Solo gli ufficiali erano autorizzati ad indossare il trench e lo facevano volentieri anche nella vita da civili. Non era comunque parte dell’uniforme ma poteva solo essere acquistato privatamente.
La Seconda Guerra Mondiale vide nuovamente in azione il trench, tuttavia venne quasi del tutto sostituto da giacche più specializzate, e solitamente corte, più adatte alla natura di quelle battaglie. Ad ogni modo il trench continua a fare parte di alcuni eserciti come leggera protezione da indossare sopra l’uniforme.
Trench e Cinema
Dopo la Grande Guerra, moltissimi uomini del jet set Hollywoodiano indossarono il trench. Alcune scene più memorabili dell’intera storia del cinema, in Casablanca, vedono Humphrey Bogart recitare con un trench. Esattamente come altri capi, vedi lo Schott Perfecto, il grande schermo fece del trench un capo iconico desiderato da tutti. Personaggi come Dick Tracy catturarono l’attenzione grazie all’atmosfera di mistero che il trench donava ai soggetti che l’indossavano.
Ma furono moltissime le star di Hollywood ad indossare un trench, sia sul set che nella vita privata.
Ad esempio Cary Grant che amava indossarlo nella vita privata. Sean Connery lo indossa nel film “Another time, another place”. La nostra Sofia Loren indossa sul set del film “La chiave” del 1958. Un irresistibile Alain Delon indossa un trench in “Frank Costello faccia d’angelo”. Mentre i “cattivissimi” di Harley Davidson & Marlboro Man ne indossavano in serie un modello in pelle.
Questi sono solo alcuni esempi di come il trench abbia trovato ampio spazio in diversi film di ogni epoca.
Caratteristiche del Trench
A questo punto è facile immaginare che il trench non sia nato di punto in bianco ma si sia evoluto in base alle varie esigenze da soddisfare. Restano comunque dei punti saldi per poter definire trench un capospalla.
- Lunghezza: il trench dev’essere abbastanza lungo da poter garantire anche alle gambe una ottima protezione da pioggia e vento.
- Tessuto: per gli amanti del classico il trench dovrebbe essere acquistato in gabardina. Resistente, leggero, impermeabile, sicuramente il tessuto più adatto.
- Doppio Petto: condizione indispensabile per potersi chiamare trench. Di variabili se ne vedono tante, ma l’originale ha il doppio petto e 10 bottoni disposti su due file.
- Mantella: corta sulle spalle per ripararle più efficacemente da freddo e pioggia.
- Cintura: La cintura é sicuramente uno dei segni distintivi del trench.
- Spalline: utilizzate in esercito per poter applicare i gradi militari, trovano ancora oggi spazio nei trench tradizionalisti.
- Cinghie maniche: molto utili per evitare spifferi d’aria alle braccia.
Dove acquistare il Trench
Se volete acquistare il vero trench, non resta che acquistare un Burberry o un Aquascutum. Tutto dipende ovviamente dal budget a disposizione perchè un trench dei marchi più prestigiosi può avere prezzi proibitivi.
Se non si vuole rinunciare alla qualità e alla tradizione di uno di questi marchi si può sempre considerare di prendere un buon usato. Su siti specilizzati si può trovare dell’ottimo materiale ma attenzione alle garanzie sull’originalità che può offrire un venditore. Se non volete badare a spese potete acquistare online sia il Trench Burberry che il Trench Aquascutum.
Per chi non vuole invece spendere un patrimonio ma non rinunciare alla qualità consigliamo di acquistare su Asos, uno dei migliori siti specializzati in abbigliamento.
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